Vi spiego perchè realizzo autoscatti

Alcune mattine mi sveglio con l'idea di realizzare un ritratto di me stessa. Altre, invece non ci penso neppure. Ma il punto è , perchè realizzo autoscatti? Tutto è iniziato quando avevo circa 13 anni, quando mi era stata regalata la prima macchina fotografica, una Sony Alfa 230. Avevo così tante cose in mente da fotografare, scattavo qualsiasi cosa mi capitasse sotto gli occhi. Un pomeriggio invernale avevo deciso di farmi carina per uscire con le amiche mi ero truccata per l'occasione e ho deciso di indossare un cappello, in quel momento ho deciso di farmi una fotografia, scoprendo il mio viso. Era una sorpresa, non era come guardarsi allo specchio, ma significava entrare dentro i miei occhi che ancora non avevo guardato bene; scoprire la mia faccia, il mio corpo. Nel periodo dell'adolescenza per me è stato molto importante per imparare ad accettarmi, a piacermi. L'autoscatto è una questione personale e privata, non tutte le fotografie finiscono di pubblico dominio, alcune rimangono nel proprio cuore. Cosa posso dire oggi? Mi vedo cambiata, cresciuta, maturata, la mia pelle sta cambiando, sono costretta a farmi i ritocchini con Photoshop. Posso dire che sono cambiate molte cose, anche nei miei autoscatti.